INTORNO A NOI
SIAMO AL CENTRO DELL'UMBRIA Un soggiorno al Castrum Resort Umbria permette di scoprire bellezze naturali e città dal valore artistico ineguagliabile. Sono infatti comodamente raggiungibili tante incredibili destinazioni! Ecco città, borghi e paesaggi da vedere in Umbria pernottando nel nostro Resort!
CASCATA DELLE MARMORE
La Cascata delle Marmore è una tappa fondamentale per chiunque decida di visitare le bellezze naturali dell'Umbria. La Cascata rappresenta infatti un sito naturale dalla bellezza impressionante. Sentieri nel verde, escursioni,tante divertenti attività in uno spettacolare salto di 165 metri capace di emozionare visitatori di ogni parte del mondo! A pochissimi km dal Resort, la cascata più alta d'Italia e tra le più alte di tutta Europa è tra i primi meravigliosi luoghi naturali da vedere in Umbria!
CARSULAE - CITTÀ DI EPOCA PREROMANA
Questa interessante zona archeologica, posta tra Terni e Sangemini, è un antico municipio romano sorto lungo il tracciato della via Flaminia. Sono ancora visibili la zona del Foro con i resti della basilica e di due templi gemelli, il teatro e l'anfiteatro, entrambi ben conservati. Da ultimo il bellissimo arco di San Damiano ! Un viaggio tra la storia, scoprendo di più sulle origini del nostro territorio!
NARNI SOTTERRANEA ED I SEGRETI DELLA STORIA
Narni è un'antica cittadina cittadina ricca di storia e di arte; assolutamente da vedere l’antico Ponte di Augusto, il Palazzo dei Priori, il Palazzo Comunale o del Podestà la Rocca edificata nel 1374 per ordine del cardinale Egidio Albornoz. Impossibile inoltre resistere alla tentazione di scoprire i misteri che avvolgono la storia di questo borgo. Da non perdere dunque l'appassionante scoperta della Narni sotterranea, con le sue cisterne romane, le cappelle apogee con affreschi che hanno resistito alle diverse epoche e le storie che hanno contraddistinto questi ambienti; come i racconti custoditi nelle segretissime celle della Santa Inquisizione!
SPOLETO
Spoleto è una delle città più antiche dell’Umbria con una storia di oltre 2500 anni. Oltre alla meravigliosa Rocca Albornoziana e al Duomo con l'adiacente suggestiva piazza, passeggiando per il centro storico si possono scoprire tesori di epoca medievale approfittando di una visita al Teatro Romano, l’Arco di Druso e Germanico e la Casa Romana attribuita alla madre dell’imperatore Vespasiano. Spoleto è la Città del Festival dei Due Mondi e di Don Matteo e rappresenta un centro artistico e culturale conosciuto in tutto il mondo e ai primi posti tra le città da vedere in Umbria!
SPELLO
Spello conserva importanti segni del suo passato e della sua lunga storia, passata dai romani e longobardi e papi e signori. Fra le città della zona, Spello è sicuramente quella annovera il maggior numero di testimonianze di epoca romana. In quell'epoca Spello era conosciuta come la "splendidissima colonia Julia". Oggi questo meraviglioso Borgo è anche conosciuto in tutto il mondo per l'evento delle Infiorate, che colorano e ravvivano la città con opere d'arte floreali. I fiori sono comunque sempre presenti e rendono la scoperta degli angoli e dei suggestivi vicoli della cittadina un'esperienza ancor più magica.
MONTEFALCO
Montefalco è uno dei borghi più noti e visitati, anche grazie alla fama del vino Sagrantino prodotto proprio in queste terre. Circondato da campagne e vigneti, il centro cittadino è racchiuso all'interno delle imponenti e antiche mura di Montefalco e conserva edifici civili e religiosi di grande interesse storico-artistico. Da segnare in agenda anche una visita al Complesso Museale di San Francesco con splendidi affreschi sulla vita del Santo. Una autentica bomboniera assolutamente da vedere in Umbria!
TREVI
Trevi sorge su un colle in posizione dominante rispetto alla pianura dove scorre il Clitunno, come la maggior parte dei borghi medioevali della zona. Il borgo acquistò grande rilevanza quando, in età imperale, fu ripristinato l'antico corso della Flaminia. In pianura, in località Pietrarossa, si sviluppò una vera "civitas" con edifici monumentali di cui rimangono numerosi resti, mentre sul colle seguitò a sussistere il centro fortificato con robuste mura del I sec. a.C. tuttora visibili.
BEVAGNA
L'antica cittadina di origini romane di Bevagna è collocata al margine occidentale della piana di Foligno, ai piedi del gruppo collinare dove sorge Montefalco, presso l'ansa del fiume Timia. Bevagna fa parte dei Borghi più belli d'Italia
ASSISI
La città in pietra rosa posta alle pendici del Monte Subasio è la patria della spiritualità umbra. La storia dei suoi grandi santi, Francesco e Chiara si unisce all’opera dei più famosi pittori del Medioevo. E’ possibile iniziare la visita dalla parte alta della città, così da avere un agevole percorso in discesa.
PERUGIA
Perugia è una delle più belle città etrusche d’Italia. Le sue pietre dai colori caldi, i suoi palazzi maestosi e i continui saliscendi hanno affascinato poeti e pittori di ogni secolo. Il centro storico sorge su una collina e altre colline, visibili in molti punti delle vie cittadine, lo circondano. Il cuore antico di Perugia è un variegarsi di forme, volumi e colori: mattoni, travertino, marmi, colonne, archi, porte, mura che tracciano la sua lunga storia e quella dei popoli e delle civiltà che l’hanno abitata: etruschi, romani, la ricchezza dello Stato Pontificio.
GUBBIO
Gubbio, città affascinante e indimenticabile Adagiata alle falde del Monte Ingino, Gubbio è tra le più antiche città dell'Umbria, meravigliosamente conservatanei secoli e ricca di monumenti che testimoniano il suo glorioso passato. Sovrastata dall'alto dalla monumentale Basilica di Sant'Ubaldo che custodisce le spoglie incorrotte del Patrono, Gubbio ospita capolavori architettonici che simboleggiano e richiamano la potenza di questa città-stato medievale.
TODI
Per scoprire la bellezza calma e rilassante di Todi non bisogna rinunciare a passeggiare anche nei vicoli e viuzze del centro storico, ricche di storia e scorci incantevoli dove ancora si affacciano le chiesette di vari ordini monastici e le porte a tutto sesto delle botteghe artigiane in cui ancora oggi lavorano e creano falegnami, fabbri, restauratori e ceramisti. Lungo le Mura ancora oggi si possono ammirare Porta Romana, Porta Fratta o Amerina, Porta Orvietana e Porta Perugina. Alla magnificenza di Piazza del Popolo si aggiungono altri bellissimi monumenti come la chiesa gotica di San Fortunato (1400) nella cui cripta è sepolto uno dei personaggi più illustri di Todi: Jacopone da Todi (1230-1306).
ORVIETO
Importante centro etrusco identificabile con Volsinii veteres decadde in epoca romana. Più volte occupata durante le invasioni barbariche, sotto i Longobardi (dal 606) ebbe suoi propri conti. Comune autonomo dal 1137, presto divenne roccaforte guelfa in Italia centrale. Al 1199 risale la nomina papale del primo podestà, il romano Pietro Parenzo; ma le lotte cittadine tra le opposte fazioni dei Monaldeschi (guelfi) e dei Filippeschi (ghibellini) continuarono durante il sec. 13°, finché il papa Martino IV fu costretto ad abbandonare la città, dove a lungo aveva risieduto la corte papale, di fronte al prorompente moto antiangioino e antifrancese (1282).
IL BORGO INCANTATO DI RASIGLIA
Meta sempre più ambita e vera e propria imperdibile attrazione da vedere in Umbria è il piccolo ed incontaminato borgo di Rasiglia. Venuto alla ribalta delle attenzioni di migliaia di turisti solo negli ultimi anni, questo suggestivo angolo si caratterizza per i suoi incantevoli corsi d'acqua che ne caratterizzano il paesaggio e la forma. Proprio per questo Rasiglia viene ormai definita come la "Piccola Venezia" dell'Umbria proprio per il fascino offerto da ponti, vicoli, piccole cascate e percorsi d'acqua cristallina alimentati dalle sorgenti del fiume Menotre. Rasiglia è un luogo dove ritrovare quell'atmosfera dimenticata delle piccole cose antiche. Il borgo è infatti molto antico e conserva ancora quella vocazione rurale e artigiana che ne hanno rappresentato le origini. Passeggiando per strade e stradine e dunque possibile ammirare mulini, lavatoi, botteghe ed oggetti artigianali esposti.
LE MUMMIE DI FERENTILLO
Nella cripta di un'antichissima chiesetta del borgo di Ferentillo, a pochi minuti da Terni e dal Castrum Resort Umbria, sono custoditi alcuni tra i reperti più misteriosi di questo territorio. Le 24 Mummie di Ferentillo sono conservate nel museo a loro dedicato e oggi sempre più frequentato da curiosi visitatori. I reperti vennero alla luce durante gli scavi del XIX Secolo e si compongono di corpi mummificati di diversi soggetti defunti in epoche distanti tra loro. Ciò che accomunerebbe dunque personaggi vissuti oltre 4 secoli fa e altri di proprio nel XIX secolo sarebbe l'appartenenza al borgo di Ferentillo. Restano tuttavia tante le leggende narrate su questi ritrovamenti che non fanno altro che collocarli tra le cose da non perdere in Umbria.
LAGO DI PIEDILUCO
Scendendo da Terni verso il Lazio, perfettamente adagiato sulle sponde dei monti Luco e Caperno, da vedere in Umbria è il Lago di Piediluco, dall'omonima località in cui si trova. Dopo il Lago Trasimeno, è il secondo lago più grande dell'Umbria con una lunghezza di circa 13 km di costa. ll lago di Piediluco, deve la sua origine alle rimanenze dell'antico Lacus Velinus, di origine alluvionale, formatosi dal Quaternario come conseguenza delle vicende oroidrografiche riguardanti i fiumi Nera e Velino. Grazie ad una profondità che nel suo massimo raggiunge i 20 mt, il lago è perfettamente navigabile e soprattutto nel periodo primaverile/estivo è l'ideale per concedersi momenti di sole e di relax immersi nella natura lacustre. Il tutto abbinando una visita all'interessante cittadina di Piediluco con la Chiesa di San Francesco e la Rocca del XIII Secolo.
CIVITA DI BAGNOREGIO: LA CITTA' CHE MUORE
L'antica città di Bagnoregio pur non rientrando tra i luoghi da vedere in Umbria è senza dubbio una meta di incredibile atmosfera a pochi km dal Castrum Resort Umbria, nella provincia di Viterbo. Un borgo visitato ogni anno da migliaia di persone che ne ammirano il fascino decadente e la suggestione di passeggiare tra vicoli che sembrano fuori dal tempo. Civita di Bagnoregio, conosciuta come "città che muore" è senza dubbio uno dei borghi più belli d'Italia, abitato ormai da soli 11 abitanti a causa di quella precarietà strutturale che allo stesso lo ha reso così incantevole e sempre più famoso nel mondo. La storia di Civita di Bagnoregio affonda le sue radici al tempo degli etruschi, divenendo successivamente una civitas romana. L'aspetto attuale risale alla fine del Medioevo, un fattore che contribuisce a caratterizzare questo Borgo come un luogo in cui il tempo si è fermato e che assicura un'esperienza unica tra scoperte storiche e paesaggi straordinari.